17 Aug 2022
Mentre l'ibisco è una caratteristica comune in molti giardini in tutto il mondo, il termine "ibisco" si riferisce in realtà a un genere di fiori. Ciò significa che ci sono diverse centinaia di tipi di fiori che appartengono alla famiglia dell'ibisco.
Forse il più conosciuto è l'Hibiscus sabdariffa, noto anche come roselle. Questa varietà ha un fiore delicato con petali arrotondati. È protetto da un involucro esterno spinoso di colore rosso chiamato calice. Questo, e altre varietà, vengono generalmente utilizzati per preparare tè e tisane e per trattare vari disturbi nella medicina tradizionale.
Originariamente, l'Hibiscus sabdariffa proviene dall'Africa occidentale. Se hai il pollice verde, è possibile coltivarlo negli Stati Uniti e in Europa. Detto questo, se vivi in un clima più freddo, è meglio coltivare questi fiori in serra, poiché sono particolarmente sensibili al gelo.
La varietà di ibisco che vendiamo da Erbology è l'Hibiscus syriacus.
Molte culture in tutto il mondo utilizzano l'Hibiscus sabdariffa. In India, Myanmar e Vietnam, le foglie e i gambi della pianta vengono consumati come verdura. Le foglie hanno un sapore che ricorda gli spinaci quando cotte.
In molte parti del mondo, tra cui la Nigeria, i boccioli vengono utilizzati per fare marmellate, gelatine e conserve. Tuttavia, il modo più popolare per consumare l'ibisco è in una bevanda.
In climi caldi come alcune parti dell'Africa e dei Caraibi, l'ibisco viene utilizzato per fare bevande fredde analcoliche. Molte persone amano aggiungere aromi extra come menta, spezie, sciroppo o zucchero. Questa tradizione si è diffusa anche negli Stati Uniti. Lì è facile trovare "hibiscus coolers" fatti con succo di frutta.
In Europa conosciamo l'ibisco principalmente come tè alle erbe. Puoi fare il tè utilizzando solo ibisco o trovarlo in miscele di tè alle erbe.
Sia in una bevanda fredda che calda, i calici della pianta rilasciano un colore rosso brillante nell'acqua, rendendo l'ibisco un ingrediente popolare anche nei cocktail!
L'ibisco ha più da offrire oltre a un bel colore. La pianta è stata utilizzata per generazioni nella medicina tradizionale. Sebbene gli usi esatti varino leggermente da regione a regione, ci sono modelli comuni nei modi in cui viene utilizzato l'ibisco.
Ad esempio, secondo molti praticanti tradizionali, l'ibisco ha un lieve effetto lassativo. Può anche incoraggiarti a urinare di più.
Inoltre, l'ibisco può avere benefici per la pelle. Molte persone lo usano per trattare ferite come crepe e piaghe e la pelle secca.
Nel frattempo, alcune culture utilizzano l'ibisco per trattare la tosse e aiutare il sonno. In India, le foglie vengono applicate come impiastro su ferite e ascessi per aiutare la guarigione.
Come puoi vedere, ci sono tendenze nell'uso dell'ibisco che suggeriscono proprietà curative, lenitive e depurative. Ora, diamo un'occhiata a cosa dice la ricerca scientifica moderna a riguardo.
Uno studio clinico ha esaminato se bere tè all'ibisco potesse ridurre la pressione sanguigna in pazienti con ipertensione pre- o lieve. I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che bevevano tè all'ibisco avevano una pressione sanguigna sistolica più bassa alla fine dello studio.
Dobbiamo menzionare che il tè all'ibisco non ha avuto un effetto significativo sulla pressione diastolica e sulla pressione arteriosa media. Tuttavia, gli autori dello studio hanno concluso che il tè all'ibisco era un trattamento potenzialmente efficace per l'ipertensione lieve negli adulti.
Nel frattempo, un altro studio con 390 partecipanti ha trovato che l'Hibiscus sabdariffa aveva un effetto significativo sia sulla pressione sistolica che su quella diastolica. Gli autori dello studio hanno chiesto ulteriori ricerche per confermare i loro risultati.
Una revisione scientifica degli studi sull'ibisco e i suoi effetti sulla pressione sanguigna ha notato che il tè all'ibisco era efficace quanto il Captopril, un farmaco popolare per abbassare la pressione sanguigna. Ancora una volta, gli autori hanno suggerito che sono necessarie ulteriori ricerche.
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