Funghi medicinali: Domande e Risposte

Cosa sono i funghi medicinali?

Iniziamo dalle basi. I funghi medicinali sono specie specifiche di funghi che si ritiene offrano potenti benefici per la salute a chi li consuma. Potresti anche sentirli chiamare funghi funzionali o funghi adattogeni. I praticanti di sistemi di medicina tradizionale come l'Ayurveda e la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) utilizzano i funghi medicinali da secoli. E oggi, la ricerca scientifica moderna sta confermando le affermazioni secondo cui questi funghi possiedono preziose proprietà terapeutiche.

Quali sono i benefici dei funghi medicinali?

Ogni tipo di fungo medicinale offre i propri vantaggi unici, che vedremo di seguito. Tuttavia, ci sono anche alcuni benefici che ogni fungo funzionale ha in comune.

Ad esempio, tutte le varietà di funghi medicinali sono ricche di beta-glucani. Questi sono polisaccaridi speciali - un tipo di fibra solubile - che si trovano nelle pareti cellulari dei funghi (e di altre piante). Le ricerche suggeriscono che i beta-glucani possono offrirci una serie di benefici, tra cui il supporto al sistema immunitario, alla salute dell'intestino e a quella cardiovascolare.(1)

Allo stesso modo, i funghi medicinali sono anche chiamati funghi adattogeni perché agiscono come adattogeni. Questi riducono gli impatti negativi dello stress sul corpo, aiutandoci a far fronte più efficacemente agli stressori fisici e mentali.(2)

Quale tipo di fungo medicinale dovrei prendere?

Oltre ai benefici comuni sopra menzionati, tutti i funghi medicinali hanno i loro punti di forza individuali. Pertanto, è su questi che dovresti concentrarti quando decidi quale varietà sia la più appropriata per te.

Ti consigliamo di dare un'occhiata alla nostra sezione editoriale per uno sguardo approfondito su ciò che ciascun tipo di fungo può aiutare. Tuttavia, ecco un brevissimo riepilogo:

• Agaricus blazei – supporta la salute cardiovascolare e protegge dai danni ossidativi
• Cordyceps – migliora le prestazioni atletiche, aumenta l'energia, riduce la fatica e supporta il recupero post-esercizio
• Criniera di leone – aumenta la concentrazione, bilancia l'umore e migliora la salute cognitiva
• Reishi – stimola le difese immunitarie naturali, aiuta a rilassarsi e migliora la qualità del sonno
• Shiitake – aumenta l'energia, rafforza l'immunità e supporta la salute cardiovascolare
• Coda di tacchino – rinforza il sistema digestivo e nutre i batteri buoni nell'intestino
• Chaga – un potente antiossidante che combatte i radicali liberi e supporta la salute della pelle

Puoi anche utilizzare una tabella di funghi medicinali per capire quale tipo di fungo funzionale si adatta meglio alle tue esigenze. Ad esempio, se sei un atleta che cerca di migliorare il VO2 max, il cordyceps è una scelta eccellente. In alternativa, la criniera di leone potrebbe essere più adatta se desideri usare i funghi medicinali per l'ansia.

Come si assumono i funghi medicinali?

Per godere dei benefici dei funghi medicinali, prima devi sapere come usarli! È spesso difficile reperire funghi medicinali freschi e, anche quando ci riesci, tendono ad essere duri e amari. Ecco perché la maggior parte delle persone preferisce assumere i funghi medicinali in polvere. Parleremo più avanti delle diverse varietà di prodotti disponibili sul mercato.

Qualunque tu scelga, sono facili da incorporare nella tua dieta. L'opzione tradizionale è fare il tè ai funghi, oppure puoi mescolare mezzo cucchiaino di polvere nel caffè del mattino. In alternativa, prepara una cioccolata calda ai funghi indulgente e che migliora il benessere. Puoi anche aggiungere i funghi medicinali a piatti come zuppe, stufati e risotti. Questi sono metodi efficaci perché l'infusione dei funghi medicinali in acqua calda ne migliora la digeribilità, rendendo i nutrienti più accessibili.

Come sono fatte le polveri di funghi?

Il metodo utilizzato per preparare le polveri di funghi varia leggermente a seconda del tipo di fungo e del prodotto. Tuttavia, tendono a seguire lo stesso processo generale.

Innanzitutto, i funghi medicinali vengono raccolti quando raggiungono il livello di maturità desiderato. Il tempo di raccolta ottimale varia a seconda del ciclo di crescita del fungo. Successivamente, il team pulisce accuratamente i funghi per eliminare sporco, detriti o altre impurità. Successivamente, si essiccano i funghi per rimuovere tutta l'umidità. Questo aiuta a conservare i funghi e a prevenire qualsiasi deterioramento.

Una volta che i funghi medicinali sono completamente secchi, è il momento di macinarli in una polvere fine. Questo rompe i funghi in piccole particelle, rendendo i nutrienti più disponibili per la digestione quando consumati.

Per la polvere di fungo intero, tutto ciò che resta è confezionarla in contenitori ermetici, così mantiene la sua freschezza e qualità. Per creare un estratto di fungo, i micologi usano acqua calda e/o solventi per estrarre determinati nutrienti. Questo risulta in un prodotto più concentrato, come discuteremo di seguito.

I prodotti a base di funghi medicinali fatti esclusivamente dal corpo fruttifero sono migliori?

I funghi medicinali sono generalmente composti da un corpo fruttifero e micelio. Il corpo fruttifero è la parte che normalmente vediamo crescere sopra il terreno (ad esempio, il cappello). Nel frattempo, il micelio consiste in sottili filamenti fungini che funzionano come le radici di una pianta.

Alcune persone pensano che le preparazioni di funghi create solo dal corpo fruttifero siano di qualità superiore rispetto a quelle che utilizzano anche il micelio. Tuttavia, questo semplicemente non è vero. Entrambe le parti del fungo hanno i propri potenziali benefici per la salute, che i ricercatori stanno attualmente esplorando.

Allo stesso modo, ogni specie di fungo medicinale è diversa. Ad esempio, nei funghi reishi, i beta-glucani si trovano principalmente nelle pareti cellulari del corpo fruttifero. Nella criniera di leone, li trovi sia nel corpo fruttifero che nel micelio. Nei cordyceps sinensis raccolti in condizioni controllate, tuttavia, sono concentrati nel micelio.

In definitiva, le parti dei funghi medicinali utilizzate in un prodotto non rivelano necessariamente quanto sia buono. La qualità dei funghi, dei substrati e dei metodi di coltivazione ha una maggiore influenza sulla quantità di composti bioattivi che contiene.

Qual è la differenza tra estratti di funghi e polveri di funghi interi?

La principale differenza tra questi due tipi di prodotti a base di funghi medicinali è come vengono preparati. Come abbiamo menzionato sopra, gli estratti di funghi attraversano un processo aggiuntivo per separare specifici composti.

Questo significa che le polveri di funghi interi hanno un profilo nutrizionale più ampio rispetto agli estratti di funghi. Oltre a composti come i beta-glucani, contengono fibre prebiotiche più vitamine e minerali chiave. Di conseguenza, sono una fonte di nutrienti più equilibrata.

Gli estratti di funghi, d'altra parte, hanno una concentrazione più alta di beta-glucani e metaboliti secondari. Ad esempio, un estratto di fungo cordyceps conterrà più cordycepina di una polvere di fungo cordyceps intero. Quindi, mentre alcuni nutrienti vengono persi durante il processo di estrazione, come le vitamine e i minerali, altri diventano più altamente concentrati.

Detto questo, anche la qualità gioca un ruolo qui. Quando si confrontano diversi prodotti, potresti scoprire che alcune polveri di funghi interi contengono più beta-glucani e metaboliti secondari di alcuni estratti doppi. Questo perché il materiale fungino che usano è di qualità molto superiore.

Qual è la differenza tra estratti singoli ed estratti doppi?

Ci sono due modi principali per estrarre i composti dai funghi medicinali: acqua calda e alcol. Come suggerisce il nome, gli estratti singoli utilizzano solo un metodo di estrazione, mentre gli estratti doppi utilizzano entrambi.

Ogni tipo di processo di estrazione singolo estrae composti diversi. In particolare, un estratto acquoso conterrà composti solubili in acqua come i polisaccaridi, mentre un estratto alcolico conterrà composti solubili in alcol come i terpenoidi.

Un processo di estrazione doppia immerge i funghi medicinali in polvere prima in un mezzo e poi nell'altro. Si combinano quindi i due estratti, ottenendo una gamma più ampia di composti concentrati rispetto a un estratto singolo.