17 Nov 2021
Anche se tutti potremmo avere un'idea istintiva di cosa sia un superfood, la definizione è in realtà piuttosto vaga.
Il dizionario Cambridge descrive un superfood come "un cibo che si considera molto benefico per la salute".(1) Nel frattempo, il dizionario Collins è un po' più specifico, affermando che si tratta di "un cibo che contiene molte vitamine e altre sostanze considerate molto benefiche per la salute".(2)
Secondo queste definizioni, qualsiasi cibo che abbia un effetto positivo sulla salute e contenga "molte vitamine e altre sostanze" può essere considerato un superfood. Questo allarga molto il campo.
Tuttavia, i cibi che comunemente associamo ai superfood sono limitati a pochi tipi specifici.
Ad esempio, è più probabile che consideri le bacche di açai e di goji come superfood, piuttosto che lamponi o fragole. Ma sappiamo che anche lamponi e fragole hanno un effetto positivo sulla salute e contengono molti nutrienti sani. Quindi, perché alcuni cibi ottengono il titolo di "superfood" mentre altri no?
La risposta a questa domanda risiede nelle origini del termine "superfood". È molto importante notare che la parola non è stata inventata da scienziati o nutrizionisti; infatti, è stata creata dai pubblicitari.
Secondo la Harvard T.H. Chan School of Public Health, il primissimo superfood registrato fu in realtà una banana!(3)
La United Fruit Company elaborò una strategia pubblicitaria all'inizio del XX secolo per promuovere le banane, affermando che erano economiche, facilmente disponibili, facili da digerire e ricche di nutrienti.
Successivamente, gli scienziati pubblicarono studi (erroneamente) collegando il consumo di banane alla cura della celiachia. La United Fruit Company sfruttò queste affermazioni nella sua pubblicità, e naturalmente le vendite di banane aumentarono rapidamente.
Nonostante il fatto che oggi le banane siano state superate da altri cibi nella corsa ai superfood, è importante riconoscere che sono spesso i pubblicitari - più che i nutrizionisti - a decidere cosa è o non è un superfood.
Ecco alcuni superfood comuni che potresti riconoscere dai media o dal tuo bar di succhi locali:
Generalmente, un cibo viene designato come superfood per alcuni motivi possibili:
Tutti questi fattori giocano un ruolo nel determinare se un alimento è buono per la salute.
Il principale vantaggio di scegliere un prodotto biologico è che viene coltivato e prodotto senza l'uso di sostanze chimiche, pesticidi, ormoni e modifiche genetiche.
Incoraggiamo sempre a scegliere biologico quando possibile, perché chi vorrebbe consumare sostanze chimiche e simili se può evitarlo?
C'è anche qualche prova che gli alimenti biologici possano essere più nutrienti rispetto a quelli prodotti in modo convenzionale, ma il dibattito su questo è ancora aperto.(4)
Al giorno d'oggi, l'etichetta di "superfood" viene applicata in modo molto più libero a molti alimenti diversi. Tuttavia, c'è anche un elemento di novità associato ai superfood moderni.
Per esempio, i superfood di maggior successo negli ultimi anni sono tutti comparsi come bacche, radici e germogli poco conosciuti e oscuri.
Considera gli alimenti che hanno fatto notizia negli ultimi anni: spirulina, chlorella, wheatgrass, kale; la maggior parte di noi ha dovuto cercare su Google cosa fossero quando li abbiamo sentiti per la prima volta.
Questo rende più facile attribuire loro benefici per la salute straordinari. Infatti, un articolo pubblicato nel Journal of Consumer Culture ha osservato che le aziende che vendono bacche di goji e açai usano il loro luogo di origine – un "posto esotico e incontaminato" – come parte della strategia di marketing.(5)
In aggiunta a questo, possono citare studi in cui sono stati osservati tassi più bassi di malattie in queste zone.(5)
L'implicazione per il consumatore inesperto è chiara: questo singolo alimento migliorerà la tua salute. Ed è proprio qui che iniziano i problemi.
Non c'è dubbio che molti degli alimenti designati come "superfood" siano effettivamente benefici per la salute. Ad esempio, le bacche di açai contengono molti antiossidanti che possono aiutare a proteggere dal diabete e dalle malattie cardiovascolari.(6)
Allora, qual è il problema?
La controversia intorno ai superfood ruota attorno a due punti principali:
Vediamo questi problemi più da vicino.
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