31 Dec 2018

Benefici per la salute dell'aloe vera

authorWritten by Ashley Owen
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Dall'epoca di Alessandro Magno al ventunesimo secolo, l'aloe vera è stata ampiamente riconosciuta in tutto il mondo per le sue proprietà medicinali. Viene utilizzata estensivamente non solo per trattare la pelle danneggiata, ma anche per febbri e ferite.

Una breve storia dell'aloe

Il primo documento che conosciamo che fa riferimento all'aloe vera è una tavoletta d'argilla sumera, risalente a circa il 2100 a.C. Tuttavia, l'aloe è stata rintracciata anche a circa 3.500 anni fa grazie ai papiri egiziani. Il suo nome deriva dalla parola araba 'alloeh' che si riferisce al gusto 'amaro' della pianta.

Il nostro amore per l'aloe vera risale a migliaia di anni fa. Gli antichi, ad esempio, avevano diversi usi per l'aloe vera. Gli antichi egizi la chiamavano 'la pianta dell'immortalità' e le regine egiziane la consideravano la fonte della loro bellezza.

Nel frattempo, l'Ayurveda (l'antica scienza della vita e della salute dell'India) considerava l'aloe vera come il ringiovanitore di tutti gli organismi viventi. Secondo i praticanti ayurvedici, l'aloe vera contiene 4 sapori: dolce, aspro, amaro e astringente. Credono che, oltre all'aloe, solo altre due piante (i petali di rosa e il guggul) contengano questi quattro sapori.

La leggenda narra che, seguendo il consiglio di Aristotele, Alessandro Magno assediò e conquistò la capitale dell'aloe vera del mondo antico. Situata a circa 150 miglia a est della costa del Capo Guardafui, l'Isola di Socotra produceva una grande quantità dell'aloe vera del Mediterraneo. In questo modo, Alessandro garantì alla sua armata un flusso costante della pianta curativa.

Aloe vera in tempi moderni

Avanzando rapidamente fino alla metà del ventesimo secolo, l'esercito continuava a fare affidamento sull'aloe vera curativa. Questa volta, tuttavia, le ferite trattate erano quelle dei soldati giapponesi. Le loro ferite erano causate dalla bomba atomica del 1944 piuttosto che da lance, spade, giavellotti o fionde di ferro.

Oggi, l'aloe vera è un grande affare. I prodotti derivati dall'aloe hanno un valore di mercato di circa 13 miliardi di dollari.

Sebbene ci siano 22 specie di aloe nel mondo, l'aloe vera è l'unica che non è considerata in pericolo secondo la CITES (la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione). Oltre a riuscire a prosperare abbastanza bene in natura, l'aloe vera è coltivata in tutto il mondo per l'industria cosmetica e farmaceutica.

Oggi, gli antropologi hanno registrato cacciatori-raccoglitori contemporanei che vivono nell'Africa subsahariana e che usano la pianta come deodorante naturale.

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