Cos'è il 'clean eating'?

Cos'è il clean eating?

Il termine 'clean eating' significa cose diverse per persone diverse, il che è forse il motivo per cui suscita una gamma così vasta di emozioni. Sei un fan del 'clean eating' o detesti il termine? È molto probabile che ci siano membri di entrambi i campi che leggono questo articolo.

Nel suo cuore, il clean eating ti incoraggia a mangiare cibi integrali, non trasformati e ad evitare quelli trasformati. L'idea è che questi cibi siano 'puliti' dagli ingredienti malsani comuni nei cibi trasformati.

Ancora una volta, ci sono diverse idee in merito. Tuttavia, esempi comuni potrebbero essere alti livelli di zucchero, grassi, sale o ingredienti artificiali come i conservanti.

Ma a seconda della tua interpretazione, il clean eating può significare molto più di questo.

Per alcune persone, il clean eating significa eliminare interi gruppi alimentari, evitare completamente lo zucchero o adottare uno stile di vita incentrato sull'alimentazione sana, anche fino al punto di fare più male che bene.

Da dove viene?

È difficile dire esattamente quando il clean eating è entrato nell'immaginario collettivo, ma sembra essere intorno ai primi anni 2000. Anche allora, c'erano interpretazioni radicalmente diverse del termine.

Il Guardian individua in una modella canadese di nome Tosca Reno la prima a celebrare il clean eating nel suo libro di cucina del 2007. In esso, spiegava come aveva perso peso mangiando pasti fatti in casa, molte verdure ed evitando cibi trasformati come la farina bianca e lo zucchero.(1)

Tuttavia, nel 2009, un cardiologo uruguaiano di nome Alejandro Junger dava consigli drasticamente diversi. Nel suo libro, diceva alle persone che avrebbero dovuto eliminare tutti i 'cibi tossici' dalla loro dieta per raggiungere la salute ottimale.(1)

Questo includeva l'eliminazione totale di caffeina, latticini, uova, zucchero, grano e verdure come pomodori e melanzane.

Più tardi, negli anni 2010, molti blogger, chef e influencer si agganciarono al termine mentre la sua popolarità cominciava a salire alle stelle.

Il grande dibattito

Che tu creda o meno che il clean eating sia una cosa buona o cattiva dipenderà da come interpreti il termine.

Ci sono prove scientifiche schiaccianti che la maggior parte di noi dovrebbe mangiare più cereali integrali, frutta e verdura. In effetti, questo è praticamente l'unico ambito della nutrizione in cui c'è consenso!(2)

Allo stesso modo, ci sono molte prove che mangiare molti cibi trasformati può aumentare il rischio di malattie.(2)

Per alcune persone, mangiare più cibi integrali, frutta e verdura e evitare i cibi trasformati qualifica come clean eating.

Tuttavia, per molti di noi, il termine 'clean eating' non si riferisce solo a semplici consigli dietetici come quelli sopra. Invece, è diventato un intero stile di vita che dipende dall'evitare solo cibi considerati 'puri' o 'puliti'.

Spesso non è chiaro esattamente cosa renda un cibo 'pulito' o perché altri cibi siano esclusi da diete di questo tipo.

Le controversie intorno al clean eating

Verso la fine degli anni 2010, c'è stato un boom nel clean eating. Sono stati pubblicati innumerevoli libri, creati canali YouTube e gli account Instagram sono stati invasi da immagini di bellissimi pasti bilanciati dal punto di vista nutrizionale.

Ma subito dopo, c'è stata una reazione negativa.

Uno dei principali reclami contro la tendenza del clean eating è che era principalmente guidata da non esperti. Ad esempio, molti degli influencer che creavano immagini bellissime e ricette 'pulite' non avevano in realtà molta esperienza in nutrizione e dieta.(3)

Questo ha portato alcune persone a chiedersi se potessero davvero fidarsi di ciò che questi influencer dicevano. Infatti, nel 2017 la British Dietetic Association ha definito il 'clean eating' la 'peggior dieta di celebrità da evitare'.(4)

Il clean eating è effettivamente dannoso per la salute?

Altri, tra cui la scrittrice gastronomica britannica Ruby Tandoh, hanno visto il clean eating come una porta d'accesso a modelli alimentari pericolosi.(5)

Un articolo pubblicato in una rivista scientifica chiamata Nutrients ha esaminato 45 blog dedicati al clean eating che mostravano una 'diffusa promozione di atteggiamenti e comportamenti associati alla restrizione dietetica'.

L'articolo spiega che la 'restrizione dietetica' significa uno 'sforzo ossessivo per limitare e controllare l'assunzione di calorie e le scelte alimentari'.

Gli autori hanno notato che alcuni di questi blog incoraggiavano i loro lettori a eliminare interi gruppi alimentari come i cereali. Gli scienziati hanno affermato che ciò non era in linea con le linee guida nutrizionali basate su prove e potrebbe aumentare il rischio a lungo termine di malattie croniche.(1)