05 Jul 2022

Qual è la migliore dieta per la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)?

authorWritten by Ashley Owen
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La sindrome dell'ovaio policistico può manifestarsi in modi diversi tra le donne. Dai periodi irregolari alla difficoltà di concepimento, la PCOS non deve essere un peso che porti da sola. Discutiamo qual è la migliore dieta per la PCOS.

Cos'è la PCOS?

La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è il disturbo endocrino più comune nelle donne in età riproduttiva. Si stima che colpisca fino al 13% di questo gruppo di popolazione a livello mondiale.

La PCOS è una condizione complessa che include anomalie riproduttive, endocrine e metaboliche. Queste possono includere ovulazione irregolare, fertilità ridotta, resistenza all'insulina, fegato grasso e lipidi ematici squilibrati. Tali anomalie possono aumentare il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Tra il 30 e il 75% delle donne con PCOS ha un peso in eccesso, infatti l'obesità può aggravare i sintomi della PCOS mentre la perdita di peso può alleviarne la gravità.

Nel 2018, il Centre for Research Excellence in PCOS ha pubblicato linee guida internazionali basate su evidenze per la valutazione e la gestione della PCOS. Le linee guida raccomandano che tutte le donne con PCOS possano beneficiare di interventi sullo stile di vita, tra cui dieta, esercizio fisico e strategie comportamentali. Tuttavia, la dieta ottimale per la gestione della PCOS e il miglioramento dei sintomi non è ancora ben stabilita. Invece, ci sono principi dietetici generali che possono aiutare le donne a gestire i sintomi.

Purtroppo, ci sono significative lacune nella conoscenza riguardo la diagnosi e la gestione della PCOS. Questo è vero in più aree della medicina, dall'ostetricia e ginecologia alla dermatologia. Inoltre, le donne con PCOS spesso devono affrontare numerose visite sanitarie inconcludenti e ritardi prima di ottenere una diagnosi accurata.

Le pazienti con PCOS riportano insoddisfazione per il trattamento e le raccomandazioni ricevute, nonché una mancanza di opzioni di trattamento soddisfacenti. Nel complesso, è chiaro che c'è ancora molto da fare riguardo la PCOS per garantire che le donne ricevano una diagnosi adeguata e un supporto efficiente e tempestivo

Quali sono i sintomi?

Le donne che manifestano sintomi di PCOS di solito tendono a notarli tra la fine dell'adolescenza e i primi anni '20.

I sintomi possono variare ampiamente tra le donne e (fortunatamente) non tutte le donne manifestano tutti i sintomi. Inoltre, ogni sintomo può variare in gravità da lieve a più grave. Alcune donne possono solo riferire problemi mestruali, essere incapaci di concepire o entrambi.

Alcuni dei sintomi più comuni della PCOS includono: periodi irregolari/persi o amenorrea, difficoltà a concepire a causa di ovulazione irregolare o assente, crescita eccessiva di peli tipicamente sul viso, aumento di peso, diradamento o perdita dei capelli, pelle grassa e acne. Se hai uno di questi sintomi e sospetti di avere la PCOS, contatta il tuo medico di base che può aiutarti.

Come influisce la PCOS sulla fertilità?

Quando si parla di infertilità femminile, la PCOS è una delle cause più comuni. Altri includono endometriosi, fibromi, obesità, stress grave e peso corporeo molto basso. Infatti, molte donne scoprono di avere la PCOS per la prima volta quando cercano di concepire e dopo alcuni tentativi infruttuosi. 

Durante il ciclo mestruale, le ovaie rilasciano un uovo nell'utero, questa è l'ovulazione. Si verifica generalmente una volta ogni 28 giorni in un ciclo regolare. Tuttavia, le donne con PCOS in genere hanno cicli irregolari, quindi non ovulano o lo fanno raramente. Pertanto, periodi irregolari o assenti rendono difficile per le donne con PCOS rimanere incinte. 

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