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Benefici del cardo mariano

Benefici del cardo mariano

Team ErbologyErbology

Individua un bellissimo fiore viola appuntito che emerge da uno sperone roccioso nel Mediterraneo e potresti essere fortunato. Potrebbe essere solo un cardo mariano! Utilizzata da generazioni come rimedio tradizionale, questa pianta speciale può essere consumata per contribuire a migliorare il tuo benessere generale. Quindi, se riesci a superare i suoi pochi picchi ostili, vedrai come i benefici del cardo mariano si estendono al fegato, alla pelle e altro ancora.

January 14, 2019 11:34 am

Origini del cardo mariano

Il cardo mariano, o Silybum marianum, è una pianta spinosa che proviene dal Mediterraneo. È piuttosto bello, con un globo spinoso sormontato da un fiore viola appuntito e cresce naturalmente su pendii rocciosi. Le foglie della pianta sono di un verde brillante, con venature bianche. Un delicato bianco spolvera i bordi del fiore, quasi fosse stato cosparso di zucchero a velo.

Secondo il folklore, le bande bianche sulle foglie hanno avuto origine quando la Vergine Maria stava fuggendo dall’Egitto. Mentre allattava, una goccia del suo latte materno cadde sulla pianta, dando origine ai molti soprannomi religiosi della pianta. Tra questi ci sono il cardo mariano e il cardo di Santa Maria.

A cosa serve il cardo mariano?

A parte il suo aspetto piacevole e la storia popolare, il cardo mariano è usato principalmente come rimedio tradizionale grazie ai suoi impressionanti benefici per la salute. A seconda dell’effetto sulla salute che stai cercando, puoi prendere il cardo mariano in vari modi. In primo luogo, puoi mangiare l’intera pianta. Le foglie e i gambi possono essere mangiati come verdure e le teste possono essere bollite come i carciofi. In secondo luogo, puoi mangiare i semi, che possono essere macinati in polvere di cardo mariano e sono persino usati come sostituto del caffè.

 

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Il cardo mariano è una fonte di silimarina

Il motivo principale per cui si pensa che il cardo mariano sia terapeutico è dovuto al suo alto contenuto di un composto chiamato silimarina. Questo composto è un eccellente antiossidante e ci sono molte ricerche per suggerire che ha anche altri benefici. Ad esempio, alcuni studi dimostrano che la silimarina agisce per bloccare la ricezione delle tossine nelle cellule e ridurre la fibrosi.

Il cardo mariano sembra essere particolarmente utile quando si tratta del fegato. In effetti, è la terapia vegetale più ricercata per la guarigione delle malattie del fegato. (1)

La silimarina è generalmente considerata sicura. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche ed è consigliabile consultare il proprio medico prima di assumere silimarina durante la gravidanza.

Una benedizione per il fegato?

Il cardo mariano potrebbe essere davvero molto utile per il fegato. Le benefici disintossicanti di cardo mariano sono stati tramandati attraverso le generazioni, ed è regolarmente usato come rimedio a base di erbe. Ma cosa pensa la scienza moderna del cardo mariano nella salute del fegato?

La notizia sembra positiva. Attraverso vari studi, cardo mariano ha dimostrato di essere utile nella guarigione della malattia epatica alcolica, della steatosi epatica non alcolica e dell’epatite. Può anche essere utile per eliminare le tossine fatali come quelle prodotte dai funghi mortali. (2) (3) (4)

Tuttavia, nell’interesse dell’equità, dovremmo anche dire che altri studi moderni che non hanno prodotto gli stessi risultati. Sono necessarie ricerche più conclusive prima di poter fare qualsiasi dichiarazione ferma sul potenziale del cardo mariano per disintossicare il fegato.

Gli scienziati devono anche condurre ulteriori ricerche per vedere quanto cardo mariano dovrebbe essere somministrato ai pazienti con fegato e per quanto tempo dovrebbero prenderlo.

 

Olio di cardo mariano

Quando spremuti a freddo, i semi di cardo mariano producono un olio ricco di acido linoleico. Questo è un acido grasso omega-6 essenziale che non possiamo produrre noi stessi, quindi dobbiamo ottenerlo attraverso la nostra dieta.

L’olio vanta anche un’abbondanza di vitamina E. Questo potente antiossidante rafforza la pelle e gli occhi, oltre ad aiutare a sostenere l’importantissimo sistema immunitario.

Come con tutte le vitamine, è meglio ottenere la vitamina E attraverso la dieta piuttosto che attraverso gli integratori. Tuttavia, è possibile ottenere al meglio tutti i benefici della silimarina attraverso l’uso di cardo mariano in polvere piuttosto che l’olio.

"Il cardo mariano potrebbe essere davvero molto utile per il fegato. I benefici disintossicanti del cardo mariano sono stati tramandati attraverso le generazioni ed è regolarmente usato come rimedio a base di erbe.

Benefici del cardo mariano per il cervello e il cuore

Un altro modo in cui il cardo mariano è stato tradizionalmente usato è quello di trattare i disturbi del cervello. Per duemila anni, è stato somministrato a quelli con malattie di Parkinson e Alzheimer, tra gli altri.

La silimarina ha proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a proteggere il

cervello

dal deterioramento dovuto all’invecchiamento. (5) Studi in provetta e su animali suggeriscono che la silimarina lo fa rallentando il danno ossidativo nelle cellule cerebrali. (6)

Uno studio separato ha scoperto che proteggeva il colesterolo LDL dall’ossidazione, una delle principali cause di malattie cardiovascolari. (7) Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per verificare questi risultati potenzialmente molto utili.

Ossa, latte materno, zucchero nel sangue e protuberanze

Cardo mariano può anche essere in grado di aiutare a rafforzare le ossa e promuovere la produzione di un ormone chiamato prolattina. Questo ormone regola la capacità del corpo di produrre latte materno.

Prolattina anche Inoltre, la prolattina combatte la pressione ossidativa che causa l’acne. (8) (9) (10) Uno studio che ha esaminato un gruppo di malati di acne che hanno assunto 210 grammi di silimarina al giorno per due mesi ha mostrato che le loro pustole si sono ridotte del 53% in questo periodo. (11)

In uno studio del 2014, un gruppo di ricercatori ha dimostrato che il cardo mariano rispecchiava persino l’effetto di alcuni farmaci per diabetici, contribuendo ad abbassare la glicemia. (12) Ancora una volta, è importante prendere questi risultati nel contesto. Sono necessari ulteriori studi per confermare il cardo mariano come utile contro il diabete.

 

Benefici del cardo mariano per la pelle

La ricerca ha scoperto che i radicali liberi di tipo specie reattive dell’ossigeno (ROS) hanno un effetto intensamente dannoso e dannoso sulla pelle. Non solo aumentano gli effetti naturali dell’invecchiamento, ma promuovono anche alcuni tumori della pelle.

Gli studi hanno scoperto che il cardo mariano ha un effetto preventivo contro questo tipo di radicali liberi. Ecco perché

Erbology Olio di cardo mariano spremuto a freddo

nutre la

pelle

e la aiuta a rigenerarsi. (13)

Amiamo un semplice scrub viso a base di olio di cardo mariano, pezzi di ananas e prezzemolo. Puoi semplicemente applicare piccole quantità di olio di cardo mariano sulla pelle e sui capelli la sera per una spinta condizionante.

Erbologia Olio di cardo mariano e cardo mariano in polvere

Erbology raccoglie a mano il cardo mariano e spreme a freddo i suoi semi per estrarre il prezioso olio vergine. Pertanto, non è adatto per friggere in padella. Un cucchiaio di olio di cardo mariano Erbology contiene oltre 6 mg di vitamina E, 8 g di omega-6 e un sacco di fitonutrienti.

I semi vengono macinati in
polvere di cardo mariano
biologico crudo, che troviamo sia meglio gustato su porridge e yogurt o in frullati. Per 100g, la nostra polvere contiene 4,7g di flavonolignani; 25g di proteine; e 46g di fibre alimentari.

Sia l’olio di cardo mariano Erbology che il cardo mariano in polvere sono vegani e puliti da qualsiasi conservante o modificazione genetica. Il cardo mariano ha un sapore delicato e nocciolato, con una leggera amarezza a base di erbe.

Principali benefici del cardo mariano

Per riassumere, ecco i primi cinque benefici del cardo mariano.

  • Potere purificante e disintossicante del corpo
  • Ricco di omega-6 e vitamina E
  • Disintossicazione del fegato a causa della silimarina presente nei semi di cardo mariano
  • Nutre la pelle e la protegge dai radicali liberi nocivi
  • Ama il cuore e sostiene il cervello

Cucinare con cardo mariano

Abbiamo sempre un po’ di pasta integrale o senza glutine in cucina. Qualunque sia la stagione e il tempo, non manca mai! Mentre amiamo una classica ricetta di pasta italiana, è anche divertente sperimentare modi contemporanei di mangiarla. La pasta è un modo così semplice, versatile e saporito per includere ingredienti che mangiano verde.

 

Pasta vegana

Per noi, questo piatto di pasta Ramsons e broccoli ha il meglio di entrambi i mondi. Broccoli, limone, olio d’oliva e aglio selvatico sono indiscutibilmente italiani. Nel frattempo, un pesto di noci con lievito alimentare e polvere di cardo mariano biologico aggiunge un nuovo tocco. L’aggiunta di cipollotti e menta lo rendono meravigliosamente fresco e primaverile, sia che tu lo stia mangiando fuori sotto il sole o nelle profondità dell’inverno.

 

personalizzato

La nostra

ricetta di Baba ganoush

è più antica, ma non meno deliziosa. Ci sembra sempre miracoloso come le melanzane assorbano magnificamente gli oli e mostrino i loro sapori.

Il cardo mariano ha origine nel Mediterraneo. Quindi, mentre il sapore di nocciola di questo olio può essere meno familiare a noi rispetto all’olio d’oliva, funziona perfettamente e intuitivamente con le melanzane in questo piatto. Raccogliere il tuffo con

Erbology Greek Olive Crackers

senza glutine significa che non devi nemmeno sacrificare il sapore dell’oliva!

Questi sono solo alcuni dei modi in cui ci piace usare questo ingrediente; se desideri ulteriore ispirazione, un frullato green power e cavolfiore arrosto sono i piatti preferiti con olio di cardo mariano.

Scopri altre ricette con cardo mariano

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  • References

    (1) Abenavoli et al, “Cardo mariano nelle malattie del fegato: passato, presente, futuro”, Phytotherapy Research, 2010.

    (2) Losser, MR e Payen. D, “Meccanismi del danno epatico”, Seminari in Malattie del Fegato, 1996.

    (3) Federico et al, “Silymarin/Silybin and Chronic Liver Disease: A Marriage of Many Years”, Molecules, 2017.

    (4) Ward et al, “Amatoxin poisoning: case reports and review of current therapies”, Journal of Emergency Medicine, 2013.

    (5) Karimi et al, “”Silymarin”, a promising pharmacological agent for treatment of diseases”, Iranian Journal of Basic Medical Sciences, 2011.

    (6) Galhardi et al, “Effetto della silimarina sui parametri biochimici dello stress ossidativo nel cervello di ratto anziano e giovane”, Food and Chemical Toxicology, 2009.

    (7) Wallace et al, “Gli estratti di cardo mariano inibiscono l’ossidazione della lipoproteina a bassa densità (LDL) e la successiva adesione monocitaria dipendente dal recettore scavenger”, Journal of Agriculture and Food Chemistry
    .

    (8) Kim et al, “Attività antiosteoclastica dell’estratto di cardo mariano dopo ovariectomia per sopprimere l’osteoporosi indotta da carenza di estrogeni”, BioMed Research International, 2013
    .

    (9) Di Pierro et al, “Clinical efficacy, safety and tolerability of BIO-C (micronized Silymarin) as a galactagogue”, Acta BioMedica, 2008
    .

    (10) Sarici et al, “Stress ossidativo nell’acne vulgaris”, Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, 2010
    .

    (11) Salih Sahib et al, “Effetti degli antiossidanti orali sulla conta delle lesioni associate allo stress ossidativo e all’infiammazione nei pazienti con acne papulopustolosa” Journal of Clinical & Experimental Dermatology Research, 2012.

    (12) Kazazis et al, “Il potenziale terapeutico del cardo mariano nel diabete”, The Review of Diabetic Studies, 2014.

    (13) Mamalis et al, “The active natural anti-oxidant properties of chamomile, milk thistle, and halophilic bacterial components in human skin in vitro”, Journal of Drugs in Dermatology, 2013.

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